Il Vino ad Avellino: la tradizione enologica irpina

Gastronomia

Da sempre, i vini di Avellino sono prodotti di grande pregio, contraddistinti da una lunghissima tradizione e da un gusto unico che li rendono noti ed ampiamente apprezzati in tutto il mondo.

La vita è troppo breve per bere vini mediocri.

– Johann Wolfgang Goethe

Ricco di suoli vulcanici, rilievi collinari e pedemontani ed un particolare clima temperato, il territorio di Avellino costituisce l’habitat ideale per creare dei vini dal carattere sensazionale. L’Irpinia, infatti, è la culla di una produzione enologica d’eccellenza grande valore tra cui spiccano i DOCG Taurasi, Fiano di Avellino e Greco di Tufo e, dulcis in fundo, il DOC Irpinia nelle sue diverse tipologie.

Cos’è che rende unico ogni sorso di questi prelibati nettari? Vediamo insieme le loro caratteristiche uniche.

Vini Irpini

Vini D.O.C.G. Irpini

La produzione vinicola irpina a Denominazione di Origine Controllata e Garantita vanta di nomi conosciuti a livello nazionale ed internazionale quali il Taurasi, il Fiano di Avellino e il Greco di Tufo.

Il Taurasi DOCG è uno dei vini italiani tra i più apprezzati per la sua austera eleganza, il suo potenziale evolutivo ed un profumo raffinato. È l’unico vino rosso irpino che gode del marchio di qualità D.O.C.G.

Ricavato dall’85% di Aglianico e il 15% di altre uve, si caratterizza per il suo colore rubino intenso, tendente al granato -che acquista riflessi arancio con l’invecchiamento- e per il suo odore gradevole, più o meno intenso. Inoltre, il suo sapore asciutto, pieno e armonico, lo rende ideale da abbinare a qualsiasi pietanza. Generalmente servito ad una temperatura di 16-18°C, accompagnare in maniera sublime i piatti tipici della cucina irpina dotati di buono spessore aromatico come, ad esempio, i primi piatti al sugo di carne, carni rosse arrosto e formaggi a pasta dura stagionati.

Affinché raggiunga la giusta gradazione alcolica (equivalente minimo al 12,00%) e diventi Taurasi DOCG, questo vino deve essere sottoposto ad un affinamento di almeno tre anni della vendemmia, di cui uno in botti di legno. Per acquisire la denominazione di Taurasi Riserva, invece, è necessario un periodo di almeno quattro anni, di cui diciotto mesi in botti di legno.

L’area di coltivazione delle uve destinate alla produzione del Taurasi DOCG comprende un’ampia porzione del territorio irpino: Taurasi, Bonito, Castelfranci, Castelvetere sul Calore, Fontanarosa, Lapio, Luogosano, Mirabella Eclano, Montefalcione, Montemarano, Montemiletto, Paternopoli, Pietradefusi, Sant’Angelo all’Esca, San Mango sul Calore, Torre le Nocelle e Venticano.

Aglianico Taurasi

Definito un “rosso travestito di bianco”, il Greco di Tufo DOCG è un vino di colore giallo paglierino o dorato, dall’odore netto e gradevole. Prodotto dall’omonimo vitigno Greco (minimo 85%) e Coda di Volpe bianca (massimo 15%), si caratterizza per un titolo alcolometrico equivalente all’11,5%.

Il suo sapore tenue, asciutto e armonico lo rende un pregiato vino per esaltare il gusto di pesce e crostacei. Si serve, generalmente, ad una temperatura di 8°-10°.

Il Greco di Tufo può, inoltre, essere elaborato nella tipologia spumante, Greco di Tufo Spumante, con il metodo classico della rifermentazione in bottiglia. Necessita di essere affinato per almeno 36 mesi in bottiglia a decorrere dal 1°novembre dell’anno della vendemmia.           
Il Greco di Tufo Spumante è indicato come aperitivo e servito con antipasti freddi.

Le vigne del Greco di Tufo si estendono su terreni argillosi, sabbiosi o su rocce calcaree dai 300 ai 650 metri lungo la valle del fiume Sabato, affluente del Calore. Il territorio amministrativo di produzione comprende otto comuni della provincia di Avellino: Tufo, Altavilla Irpina, Chianche, Montefusco, Prata di Principato Ultra, Petruro Irpino, Santa Paolina e Torrioni.

Greco di Tufo DOCG

Il Fiano di Avellino DOCG è l’altro vino bianco irpino DOCG ottenuto, in questo caso, dalla vendemmia delle uve Fiano (minimo 85%) e Greco, Coda di Volpe bianca e Trebbiano Toscano, da soli o congiuntamente (massimo 15%).

Con la stessa gradazione alcolica del Greco di Tufo (minimo 11,5%) le sue principali caratteristiche sono il suo colore giallo paglierino più o meno intenso e il suo odore corposo, gradevole e caratteristico.

Servito ad una temperatura di 8°-10°, il suo sapore secco ed armonico lo convertono nel vino perfetto da degustare come aperitivo o da accostare ai più raffinati piatti a base di pesce.

Secondo la tradizione, furono i Greci a portare in Italia l’originario vitigno del Fiano, la “Vitis Apicia“, le cui prime viti furono piantate nella cittadina di Lapio. Attualmente, oltre a Lapio, il Fiano di Avellino DOCG viene prodotto su un esteso territorio che comprende i comuni di Avellino, Atripalda, Cesinali, Aiello del Sabato, S. Stefano del Sole, Sorbo Serpico, Salza Irpina, Parolise, S. Potito Ultra, Candida, Manocalzati, Pratola Serra, Montefredane, Grottolella, Capriglia Irpina, S. Angelo a Scala, Summonte, Mercogliano, Forino, Contrada, Monteforte Irpino, Ospedaletto D’Alpinolo, Montefalcione, Santa Lucia di Serino e San Michele di Serino.

Fiano di Avellino DOCG

Vini DOC Irpini

La Denominazione di Origine Controllata Irpinia DOC indica una produzione vinicola rinomata che comprende una vasta selezione di vino bianco, rosso, rosato, novello, passito, liquoroso, spumante. Inoltre, alla pregiata produzione Irpinia DOC, si associa l’indicazione della sottozona Campi Taurasini.

Caratterizzato da un colore giallo paglierino più o meno intenso e da un odore fruttato e floreale, l’Irpinia DOC Bianco si presenta con un sapore secco ed equilibrato, ideale da abbinare a piatti a base di pesce al forno o alla griglia, crostacei e formaggi molli. Ottenuto da vitigni composti da uve Greco (40/50%), Fiano (40/50%) ed altre, si produce con un titolo alcolometrico minimo equivalente al 10,00%.

Irpinia DOC Bianco

L’Irpinia DOC Rosso, ricavato principalmente da vitigni Aglianico, si contraddistingue per un colore rosso rubino più o meno intenso, un odore fruttato, persistente e floreale e una gradazione pari a 10,50%. Grazie al suo sapore equilibrato e secco, si abbina perfettamente ad arrosti di carne rossa, agnello, carni in umido e formaggi stagionati.

L’Irpinia DOC, nelle sue diverse tipologie, si ottiene dalla lavorazione di vitigni coltivati sull’interno territorio amministrativo della provincia di Avellino. L’area di produzione comprende i comuni di Taurasi, Bonito, Castelfranci, Castelvetere sul Calore, Fontanarosa, Lapio, Luogosano, Mirabella Eclano, Montefalcione, Montemarano, Montemiletto, Paternopoli, Pietradefusi, Sant’Angelo all’Esca, San Mango sul Calore, Torre le Nocelle, Venticano, Gesualdo, Villamaina, Torella dei Lombardi, Grottaminarda, Melito Irpino, Nusco e Chiusano San Domenico.

Irpinia DOC Rosso

L’intero distretto di Avellino e provincia è costellato da cantine specializzate nella produzione vinicola. Grazie ad esperienze Wine Tour organizzate, potrete scoprire i segreti di questo prodotto tipico d’eccellenza.

Se vi trovate ad Avellino, non perdete l’occasione di assaporare i piatti tipici della tradizione valorizzati dal gusto unico di vini di pregio: un autentico tripudio dei sensi!

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