Costruita alla fine del XVI secolo per ospitare il veneratissimo affresco raffigurante la Madonna di Costantinopoli, proveniente da una antica cappella della zona. L’edificio, nel corso dei secoli XVIII e XIX, ha subito una serie di trasformazioni che l’hanno portata all’assetto attuale.
Al suo interno, conserva un pregevole altare in marmo policromo, raffigurante due angeli, attribuito alla scuola di Cosimo Fanzago. Inoltre, ospita una deposizione di modesta fattura ma di alto valore artistico, in quanto costituisce una rara testimonianza della pittura locale del Seicento.